SEE&SHOOT®
TECNOLOGIA UNICA PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI CON INIEZIONI MIRATE DI RESINE ESPANDENTI.
Questo procedimento per il consolidamento delle fondazioni è brevettato, di proprietà esclusiva GEOSEC®, appositamente sviluppato per contrastare efficacemente i cedimenti differenziali delle fondazioni, in modo non invasivo, rapido e preciso grazie a sistemi geofisici integrati di controllo del terreno. Si tratta di una soluzione unica nel suo genere qualificata da prestigiose certificazioni tecniche e corredata da possibile copertura di garanzia assicurativa postuma decennale.
Metodo SEE&SHOOT®: Come Interveniamo.
Il procedimento GEOSEC, di consolidamento delle fondazioni, consente l’esecuzione di iniezioni di resine espandenti sia in superficie che in profondità, anche fino a 15 metri, su più livelli sovrapposti, con l’obiettivo di consolidare in modo mirato, efficace ed uniforme il volume di terreno interessato dal carico della struttura eliminando i cedimenti differenziali.
Preliminarmente alle iniezioni, direttamente in cantiere i nostri tecnici eseguiranno indagini geofisiche e prove geotecniche per garantire le migliori condizioni di intervento. Compatibilmente con le strutture e gli impianti interrati, saranno poi eseguiti una pluralità di fori (diametro 20-30 mm) con interasse medio sempre compreso fra 0,5 – 1,5 metri, sia in pianta che in sezione verticale, al di sotto dell’impronta della fondazione ceduta. Un costante controllo strumentale, sempre mediante indagini geofisiche 4D ripetitive PRIMA, DURANTE e al TERMINE del trattamento, estese vantaggiosamente anche alle zone stabili sotto al fabbricato integrando con ulteriori prove penetrometriche, consentirà in modo particolare in corso d’opera di verificare le effettive migliorie apportate al terreno trattato adeguando al bisogno e con la necessaria precisione il progetto delle iniezioni (variando quantità di resina, volumi di trattamento etc.) fino all’ottenimento del corretto consolidamento delle fondazioni e alla più adeguata omogeneità di lavoro a tutto vantaggio dell’uniformità di equilibrio anche con le zone non cedute dunque più stabili.
Video

Referenze

Intervento di consolidamento dei terreni di fondazione di un’ala della sede accademia delle scienze e museo egizio di Torino
Visualizza
Intervento di recupero e consolidamento fondazionale della sede Municipale di Genova – Piazza Nievo
VisualizzaL’importanza della Tomografia del terreno PRIMA, DURANTE e DOPO il consolidamento delle fondazioni.
Vi sottoporreste ad una operazione chirurgica senza esami? Vi farebbe comodo poter essere operati in modo preciso e mirato? Sarebbe importante verificare i risultati dell’operazione con esami appropriati e precisi? Nel consolidamento delle fondazioni questa è la filosofia GEOSEC®, divenuta negli anni, con esperienza e competenza, un vero e proprio metodo di riferimento. La Tomografia della resistività elettrica è l’indagine per eccellenza in grado di identificare prima di tutto vuoti, cavità e acqua nei terreni ed in modo tridimensionale senza scavi e demolizioni, anche e sopratutto dove altre prove non potrebbero essere eseguite. Sono proprio queste fasi, costituenti un terreno, che se alterate possono condurre a problematici cedimenti. Inoltre la Tomografia della resistività nel metodo GEOSEC® permette di definire il progetto delle iniezioni e poi controllare ciò che accade durante il trattamento, a favore di una miglior uniformità di trattamento ed equilibrio tra le zone stabili della fondazione e quelle invece cedute da consolidare. Per queste ragioni le soluzioni GEOSEC® non sono semplicemente “un’altra soluzione” ma si distinguono in modo netto e determinante nell’offerta competitiva.
La Resina MAXIMA®.
MAXIMA® è l’esclusivo geopolimero di GEOSEC®, periodicamente testato e certificato da laboratori autorizzati, con elevata qualità prestazionale, perfettamente stabile nel tempo e conforme alle norme Europee vigenti in materia di tutela ambientale, salute ed igiene del lavoro pensato proprio per il consolidamento delle fondazioni mediante iniezioni di resine espandenti nel contrasto mirato ai cedimenti differenziali.
La resina espandente MAXIMA® viene prodotta in esclusiva da prestigiose multinazionali del settore chimico industriale secondo specifiche tecniche provenienti dalle esperienze del team GEOSEC®.
Garanzia Assicurativa Postuma Decennale.
Grazie alla collaborazione con un importante gruppo assicurativo internazionale, siamo in grado di proporre una estensione di garanzia sull’intervento anche mediante copertura assicurativa postuma decennale. Per saperne di più vai alla sezione “GARANZIE” del sito oppure contattaci senza impegno per avere maggiori informazioni.
Ci Sono Ottime Ragioni per Scegliere GEOSEC®.
GEOSEC® è stabilmente presente sul mercato Italiano da quasi 15 anni, con immutata ragione sociale, a comprova di continuità aziendale e fedeltà verso tutti i Clienti, garantendo un servizio certo e qualificato anche da importanti certificazioni tecniche che responsabilmente ci impegnano al rispetto dei più elevati standards di mercato secondo regole chiare, precise e trasparenti.
GEOSEC® opera esclusivamente con tecnici e maestranze proprie di comprovata esperienza e competenza nel settore del consolidamento delle fondazioni e dei terreni. GEOSEC® non interviene con attrezzature a noleggio, non subappalta lavorazioni a società esterne, non si avvale di personale occasionale. In questo modo garantiamo ai nostri Clienti la certezza del giusto prezzo, che diviene il miglior prezzo, perché non comporta inutili ricarichi e costi aggiuntivi. Scegliere GEOSEC® significa ricevere le più alte e solide garanzie nel settore, ottenute esclusivamente grazie alla nostra storia costruita su anni di responsabile attività. Scegliendo GEOSEC®, affiderai dunque la sicurezza a la stabilità della tua casa ad una impresa solida, responsabile, altamente qualificata e sempre presente.
Vantaggi Fiscali.
- La legge di stabilità, più volte prorogata, consente la detrazione d’imposta a partire dal 50% del costo dell’intervento di consolidamento delle fondazioni per quegli edifici destinati ad abitazione prevalente principale, sono previste inoltre ulteriori opportunità di detrazioni di imposta per casi specifici, consulta il tuo consulente fiscale oppure visita il sito dell’Agenzia delle Entrate.
In questa sezione abbiamo raccolto domande, dubbi e curiosità più frequenti dei nostri Clienti nella speranza di poterti fornire una maggiore comprensione delle nostre metodologie e della nostra organizzazione a tutto vantaggio di una scelta chiara e consapevole. Sentiti libero e senza impegno di contattare i nostri tecnici per richiedere un incontro gratuito personalizzato, saremo lieti di poter rispondere ad ogni tua ulteriore domanda.
I preventivi GEOSEC sono formulati per numero di iniezioni o a kilogrammi di resina?
No, GEOSEC generalmente – salvo diversa Vostra richiesta – formula preventivi chiari e trasparenti a corpo “chiavi in mano” e sviluppati a metro lineare di trattamento di fondazione, comprendendo certamente prove e indagini geologiche, la quantità di resina, il numero di fori e/o livelli di iniezione che saranno necessari alla buona risuscita del consolidamento delle fondazioni e senza pretendere ulteriori aggravi economici per il cliente.
Iniezioni resine espandenti, quanto COSTA un intervento?
Nella formulazione del miglior prezzo, considerando prima di tutto che ogni intervento è diverso dagli altri, procederemo ad una stima tecnico commerciale secondo diversi parametri di riferimento:
NELLA FASE DI PRIMO RILIEVO:
- Natura ed origine del dissesto;
- Lettura ed interpretazione dei quadri fessurativi attraverso un attento sopralluogo sul posto ad opera di tecnico specializzato;
- Conoscenza del contesto litologico e geomorfologico;
- Informazioni sulla tipologia e geometria delle fondazioni interessate dal fenomeno del cedimento;
NELLA FASE DI ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA TECNICA
- Dalla tipologia e dal numero di prove geofisiche e geotecniche che si intendono eseguire PRIMA, DURANTE e al TERMINE dell’intervento;
- Dalla difficoltà e quindi dalle tempistiche di esecuzione dei fori per la successiva iniezione;
- Dal l’interasse e dal numero di livelli (e quindi dalla profondità) delle iniezioni;
- Dall’entità delle risorse tecniche e professionali necessarie per il cantiere, laddove in particolare per le metodologie GEOSEC è sempre compresa la presenza di almeno un tecnico specializzato a sovrintendere e condurre la squadra d’intervento;
GEOSEC offre a tutti suoi Clienti un SERVIZIO GRATUITO di primo sopralluogo per la verifica di fattibilità dell’intervento grazie ad una rete capillare di tecnici (geologi o ingegneri) dislocati sull’intero territorio nazionale. Così organizzati i nostri Clienti potranno ricevere una assistenza tecnica dedicata al loro problema e la possibilità di valutare la miglior soluzione in base alle specifiche esigenze.
Le crepe nei muri cosa sono?
Lesioni nelle pareti o crepe nei muri sono il segnale inequivocabile con cui si manifesta una sofferenza più o meno grave della costruzione. Se il terreno sotto alla costruzione cede ecco che la struttura soprastante va in sofferenza, dapprima porte e finestre trovano difficoltà ad aprirsi poi le murature collassano, si fessurano e cedono. Le crepe sui muri possono manifestarsi sia sui muri interni (portanti e non portanti) che sui muri esterni, oltre che sui pavimenti. Le fessure sulle pareti possono assumere diverse forme: orizzontali, verticali o inclinate, ognuna di queste rappresenta un significato ben preciso del dissesto. Sarà un tecnico esperto a valutare la loro relazione, l’estensione, l’evoluzione, la causa e la proposta di rimedio.
Quando sono pericolose le crepe nei muri?
Le crepe sui muri portanti, siano essi interni che esterni, sono indubbiamente quelle più pericolose, perché interessano strutture di sostegno dell’edificio a loro volta appoggiate su fondazioni. Se invece le lesioni interessano pareti non portanti, dunque senza fondazione propria, siamo in condizioni di instabilità non strutturale e dunque la sicurezza della costruzione non risulta ancora compromessa. Le lesioni sui muri portanti, se non “curate”, diventano fonte di instabilità e scarsa sicurezza della costruzione sopratutto in caso di eventi sismici. Per questo occorre assolutamente intervenire dapprima affinché la causa delle fessure nelle pareti sia rimossa, ne consegue un consolidamento mirato delle fondazioni e del suo terreno sottostante, poi a seguire diviene indispensabile ripristinare la continuità muraria e l’eliminazione delle crepe nei muri con opere edili adeguate e non con semplici stuccature o tinteggi puramente estetici.
A cosa possono essere dovute le crepe nei muri?
In generale le crepe nei muri possono essere imputabili a:
- Eventi Sismici;
- Errori progettuali-strutturali;
- Vetustà, carenza o errato uso dei materiali di costruzione;
- Cedimenti del terreno di fondazione;
Grazie ad una attenta lettura ed interpretazione della geometria del quadro fessurativo da parte di un tecnico è possibile nella maggioranza dei casi stabilire l’origine del problema.
Cosa sono i cedimenti del terreno e perché avvengono?
L’equilibrio dei terreni e conseguentemente delle strutture di fondazione degli edifici può mutare differentemente nel tempo sia a causa di azioni naturali (es. variazioni delle condizioni di una falda presente nel terreno d’interesse, azioni meccaniche di apparati radicali di piante, variazioni climatiche, etc.) sia a causa di azioni antropiche ( es. esecuzioni di scavi in terreni limitrofi alla costruzione, vibrazioni, perdite di fluido nel terreno, etc.). Tutte queste azioni possono accentuare o dare inizio ad esempio a cedimenti e/o successivi collassi strutturali delle costruzioni sovrastanti il terreno menzionato, generare depressioni fisiche del terreno e delle strutture in contatto con lo stesso come per esempio strutture verticali (muri) oppure orizzontali (pavimenti) e che possono manifestarsi anche in terreni con momentanee e/o periodiche buone proprietà meccaniche. Questi fenomeni di dissesto tecnicamente si definiscono cedimenti differenziali e si verificano parzialmente e localmente nei terreni posti al di sotto di una fondazione di fabbricato portando quest’ultima al successivo collasso di rottura con conseguente abbassamento.
Il sopralluogo dei tecnici GEOSEC è gratuito?
Si sempre, il sopralluogo tecnico è gratuito e senza impegno. Un nostro esperto verrà, previo appuntamento a visitare i luoghi e a verificare la fattibilità di una soluzione. A seguire se lo vorrete potrà essere redatta una proposta tecnico economica non vincolante e non impegnativa.
Dopo quanto tempo, dalla richiesta del sopralluogo, si riesce in media a fissare l’appuntamento?
Salvo casi di particolare urgenza, siamo in grado di effettuare un primo sopralluogo tecnico gratuito dopo circa 10 giorni dalla richiesta. Per casi di estrema urgenza, come ad esempio per costruzioni sotto ordinanza di non agibilità, siamo in grado di effettuare il primo sopralluogo di verifica anche dopo qualche giorno. La nostra rete di tecnici è distribuita in modo capillare su tutto il territorio nazionale.
Negli interventi con iniezione di resine servono le prove geologiche?
Le indagini e le prove geologiche sono indispensabili sia per una corretta diagnosi del problema che per una adeguata pianificazione dell’intervento. Nel campo dei consolidamenti con iniezioni di resine espandenti le indagini geofisiche assumo una importanza determinante. Infatti la tomografia di resistività elettrica è la prova per eccellenza in grado di rilevare vuoti, cavità, concentrazioni di acqua e fluidi nel terreno, spesso causa del cedimento. Inoltre in corso d’opera consente di verificare la bontà dell’intervento ovvero il riempimento di vuoti e la riduzione dell’acqua interstiziale in eccesso. Queste indagini a differenza di tutte le altre sono le uniche a poter indagare sotto alla costruzione in modo non invasivo e mirato.
Quando è meglio ricorrere alle iniezioni di resine espandenti?
Ogni costruzione è sostenuta da un volume di terreno sottostante la sua impronta. Questo volume prende il nome di “volume significativo”. Appare evidente che è proprio quando questo volume significativo viene disturbato, o viceversa non assume caratteristiche di sufficiente portanza del carico della costruzione, che si verificheranno con ogni probabilità dei cedimenti del terreno e conseguentemente della costruzione. In questi casi esistono due possibili soluzioni: 1) rinforzare, dunque consolidare quel volume di terreno, 2) superare, attraversare quel volume di terreno e appoggiare la costruzione su strati più profondi e compatti. Nel primo caso le iniezioni di resine espandenti sono la soluzione ottimale. Mentre nel secondo caso occorre realizzare delle opere strutturali di palificazione che ignorano il volume significativo e portano la costruzione ad appoggiare su strati più profondi. In questo secondo caso il problema si pone quando questi eventuali strati più compatti sono a profondità troppo elevate da non essere raggiungibili oppure raggiungibili ma con costi talmente elevati ed opere complesse che non giustificano la soluzione. Ecco allora che anche per questi casi torna del tutto ottimale la tecnica delle iniezioni di resine espandenti nel volume significativo che sostiene l’immobile. Da ultimo è bene specificare che le iniezioni di resine espandenti non possono essere utilizzate in luogo di movimenti franosi attivi.
Si tratta di un intervento risolutivo?
Si, nel pieno del suo campo applicativo, le iniezioni di resine espandenti sono un intervento risolutivo.
Le prove penetrometriche e le indagini di tomografia sul terreno che andrete ad eseguire in cantiere, sono da considerarsi un costo a parte e aggiuntivo alle iniezioni?
No, ogni nostro preventivo comprende tutte le prove e le indagini dell’intervento di consolidamento, esse sono parte integrante e imprescindibile per la buona riuscita. Queste sono eseguite PRIMA, DURANTE e al TERMINE di ogni intervento nella misura e quantità necessaria secondo la sua regola dell’arte certificata. Le indagini geologiche sono eseguite direttamente sul posto sempre dal nostro tecnico responsabile di squadra e condivise con gli ingegneri del nostro ufficio tecnico centrale.
La garanzia GEOSEC su un intervento di consolidamento del terreno di fondazione con procedimento brevettato SEE&SHOOT® in cosa consiste?
L’intervento SEE&SHOOT® di GEOSEC è coperto da una Garanzia contrattuale di legge per 10 anni ed inoltre sarà possibile richiedere una ulteriore copertura assicurativa postuma decennale. Per saperne di più consulta la pagina GARANZIA del sito
In cosa consiste la certificazione della regola dell'arte emessa da ICMQ per il procedimento SEE&SHOOT di GEOSEC?
ICMQ in Italia è il più importante istituto di controllo e ispezione di terza parte indipendente per il settore delle costruzioni. La sua imparzialità è riconosciuta a livello internazionale a garanzia e qualifica delle certificazioni che sono emesse sul mercato. ICMQ ha verificato (UNI EN ISO IEC 17020) sia su base documentale che direttamente nei cantieri GEOSEC la disciplina procedurale e l’attuazione del procedimento di consolidamento SEE&SHOOT® di GEOSEC, esaminando protocolli operativi, schede tecniche di materiali, attrezzature e strumentazioni utilizzate, manuali di lavoro, software di cantiere, procedure di sicurezza, qualifiche degli operatori, misure di sicurezza. Ne è conseguita una certificazione della regola dell’arte volontaria del procedimento, a tutela dei consumatori e dei progettisti siano essi pubblici che privati. per saperne di più visita la pagina CERTIFICAZIONI.
L'intervento produce sollevamenti del terreno e delle costruzioni?
E’ possibile, ma non perseguito nel metodo SEE&SHOOT di GEOSEC. Trattandosi di iniezione di resina espandente è possibile che il terreno, durante il trattamento, possa provocare dei modesti sollevamenti nei punti di iniezione soprattutto se in presenza di terreni molto umidi o saturi di acqua. La nostra procedura di lavoro non considera affatto raggiunto il consolidamento all’evidenza di un sollevamento di una struttura. Al contrario si avvale di verifiche geologiche appropriate mediante indagini e prove esclusivamente proprie del terreno.